sabato 8 ottobre 2011

"...fermare il tempo e rendere quell’istante il suo sempre ..."

E' la storia di chiunque voglia sconfinare dentro di se; un epistolario narrativo - poetico fatto di sguardi e parole raccontate alla propria anima che si riconosce all’esterno, in una realtà prevaricante e stentatamente vissuta e all'interno di se, dove ogni cosa è possibile.
Il libro descrive un mondo di legami “deboli”, flessibili... fili che si annodano e si sciolgono in sensazioni che generano presenza, vissute nell'immaginario reale di percezioni fisiche ed emotive. In questa presenza l'autore, Giovanni Marinaro, inserisce in modo sublime i due protagonisti, conducendo il lettore nell’universo poetico, struggente, eternamente appassionato della narrazione. 
...Voci risuonanti d’anima cadono come gocce a “dissetare” l’umano sentire...
In questo libro la realtà si lascia guardare, cade sotto lo sguardo di Gabriel, l’uomo che porta il nome di qualunque uomo sappia leggere nel profondo anche ciò che si presenta fuori da se e rendere inequivocabilmente propria la realtà che appartiene a tutti...un uomo, un sogno di vita e una vita plasmata d’amore. 
E poi c’è lei, la donna dell’oblio, che prende forma e nome nell'emozione che genera; lei, l’amore rincorso e perduto, mai dimenticato del passato; lei, la donna incontrata nel “mentre”, usando un’espressione dell’autore, dell’esistenza di due anime il cui volto è quello dei loro sentimenti, che respirano nello stesso soffio, in un tempo sempre presente...
La splendida premessa dell’autore, Giovanni Marinaro, incornicia l'intero libro e ne è sfondo. Egli parla dell’amore che va oltre la “ragionevolezza” umana,  per usare ancora una sua espressione, perché l’amore abita i "luoghi "del reale e dell’oltre e infine...sprofonda negli occhi ed echeggia nelle parole e nei silenzi. E’ solo questo l’amore che può unire per sempre...

Un libro che si legge...in un respiro... uno dei miei preferiti <3 
Per leggere i primi capitoli e/o acquistarlo...


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